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Come spremere la melagrana?

Aranciabellino vuole proporvi un frutto autunnale molto salutare e benefico, la melagrana Wonderful di Sicilia da spremuta, direttamente dal produttore al consumatore.

E' un ottimo antiossidante, e quindi previene l'invecchiamento. E' un alleato di cuore e arterie perchè contribuisce a tenere bassi i livelli di colesterolo. E' antinfiammatorio e fornisce un valido contributo anche alle diete alimentari. Infatti, bere una spremuta di melagrana al giorno, a colazione o a merenda, facilita la perdita di peso.

Ci sono diversi modi per ottenere un'ottima spremuta di melagrana e Aranciabellino vuole suggerirveli. Potete usare una centrifuga o un estrattore, inserendo i chicchi sgranati dentro l'apposito contenitore.

In alternativa potete utilizzare un semplice frullatore, frullare i chicchi privati della buccia esterna e filtrare con un colino in modo da eliminare i semi dal succo.

Ma si può benissimo utilizzare anche uno spremiagrumi tradizionale. Si divide il frutto in due parti e si spremono come se lo si stesse facendo con delle arance, ottenendo un succo privo di semi.

In ongi caso, per ottenere una spremuta dolce, Aranciabellino vi raccomanda di utilizzare dei frutti ben maturi, ma se dovesse risultare un po' acidula, aggiungete un cucchiaino di zucchero o di miele per ottenere un gusto più delicato.

Tre praticissimi metodi per tagliare e servire la melagrana

La melagrana è un frutto succoso e salutare, peccato che per la sua composizione non è facile tagliarlo e servirlo. Per questo, noi di  Aranciabellino vogliamo consigliarvi tre metodi per farlo con praticità e per portarlo in tavola e mangiarlo senza sentirsi in difficoltà.

Metodo 1

Per prima cosa, taglia la calotta del melograno dalla parte del fiore. Poi, con le mani schiaccia il melograno e fallo rotolare sul tavolo. Per ultimo, fai delle leggere incisioni, batti con un cucchiaio, facendo rovesciare tutti i semi!

Metodo 2

Dato che non a tutti piace mangiare i chicchi, vi suggeriamo un  secondo metodo che molti non conoscono  per consumare questo frutto. Taglialo in due e spremilo proprio come un'arancia e bevine il succo! Una ricarica di vitamine e un elisir di lunga vita!

Metodo 3

Questo metodo permette di presentare molto bene il melograno in tavola. Taglia la calotta, incidi la  buccia  in corrispondenza della pellicina bianca, formando degli spicchi. Allarga delicatamente il melograno, togli le pellicine ed è pronto per mangiarlo!

Consigli sull' avocado di Sicilia

ALCUNI CONSIGLI UTILI SULLA CONSERVAZIONE DELL'AVOCADO

Avocado di Sicilia by AranciaBellino, tutto quello che c'è da sapere sulla conservazione e la maturazione di questo meraviglioso frutto.

I nostri avocado di Sicilia vengono spediti a pochissimo tempo dalla raccolta, che avviene in un avocadeto sito alle pendici del nostro vulcano Etna.
L'avocado è un frutto davvero molto particolare, in quanto inizia il suo processo di maturazione solo una volta che viene raccolto, e raggiunge la completa maturazione dopo circa 10 giorni; per tale motivo, gli avocadi di Sicilia AranciaBellino arriveranno sulle vostre tavole, con molta probabilità, ancora poco maturi ed acerbi.

Ma tranquilli, con i nostri consigli potrete gustarli prima del previsto! Infatti esistono alcuni "trucchi" per velocizzare la maturazione del frutto:

1. Lasciatelo fuori dal frigo a temperatura ambiente.
2. Inseriscilo all'interno di un sacchetto di carta con dell'altra frutta, i frutti più consigliati sono la mela e la banana. Infatti l'avocado matura grazie all'etilene che inizia a produrre subito dopo la raccolta; allo stesso modo si comportano mele, banane, pere, kiwi, ecc..., ed è per questo che mettendoli insieme in un sacchetto aumenta la concentrazione di etilene velocizzando di molto la maturazione!

Come capire quando l'avocado di Sicilia è maturo?

1. Esercita una leggera pressione sul frutto: inizialmente l'avocado è duro, quando inzierai a sentirlo morbido, l'avocado inizierà ad essere pronto.
2. Comparsa di macchioline nere sulla buccia del frutto: se noti la presenza di macchioline sulla buccia, l'avocado è molto probabilmente pronto per essere gustato: il propagarsi rapido ed ed eccessivo delle macchioline è segno di eccessiva maturazione del frutto.Vuoi velocizzare la maturazione dell'avocado di Sicilia? Ecco a te alcuni consigli.

3. Alcune varietà cambiano colore quando il frutto è maturo. Il nostro avocado Hass, diventerà di un colore violaceo quando è arrivato il momento di consumarlo!

Vuoi, invece, rallentare la maturazione dell'avocado di Sicilia e quindi conservarlo più a lungo?
Metti semplicemente l'avocado in frigo, possibilmente all'interno di una busta alimentare con zip dopo aver fatto fuoriuscire l'aria, la temperatura fredda rallenterà il processo di maturazione.

Hai tagliato l'avocado di Sicilia ma non è pronto da esser consumato, o semplicemente non vuoi consumarlo tutto in una volta?
Segui questi consigli, validi sia per avocadi acerbi che avocadi già maturi: ciò che cambia saranno solo i tempi di conservazione (2-3 giorni per un avocado maturo, 3-4 giorni per un avocado acerbo).
1. Disponi le fette di avocado su un foglio di carta da cucina
2. Spennella l'avocado con del succo di limoni by AranciaBellino, il succo impedirà che la polpa si ossidi scurendosi
3. Se hai tagliato l'avocado in più parti, ricomponile
4. Avvolgi con cura l'avocado di Sicilia con della pellicola per alimenti (puoi utilizzare anche un sacchetto sottovuoto)
5. Conserva l'avocado in frigo

L'avocado di Sicilia si può congelare?
Assolutamente si! un avocado acerbo, resiste fino a 5-6 mesi in freezer, un avocado maturo, fino a 3-4 mesi, segui questi consigli:
1. Taglia l'avocado a metà
2. Rimuovi il nocciolo
3. Rimuovi delicatamente la buccia
4. Spennella con del succo di limone
5. Avvolgi il tutto in pellicola per alimenti o sacchetti sottovuoto
6. Congela il tuo avocado di Sicilia.

Speriamo che queste informazioni possano essere state utili per assaporare al meglio i nostri Avocado di Sicilia by AranciaBellino!
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I benefici dell'Avocado di sicilia

I 12 Benefici dell’Avocado che Possono Veramente Cambiarti la Vita

L’avocado è piuttosto unico. È infatti ricco di grassi sani, al contrario della maggior parte dei frutti che contengono principalmente carboidrati. E temendo che per questo motivo possa far ingrassare, molti preferiscono non mangiarlo.

In realtà l’avocado ha delle proprietà straordinarie, grazie al suo contenuto di antiossidanti, oligoelementi e vitamine… Per la linea? Nessun problema!

Cucinare con l’avocado?

Identikit dell’avocado

È il frutto dell’albero di avocado, chiamato Persea americana. Ne esistono molte varietà, che si differenziano per la forma (da quella di pera a quella rotonda) e per il colore (dal verde al nero).

Anche il peso è molto variabile, ed è indicativamente compreso tra 200 grammi e 1,5 chilogrammi.

Sono molti gli studi a carattere scientifico che dimostrano gli effetti benefici dell’avocado. Viene definito un superfrutto… il che non sorprende date le sue proprietà salutari. Eccone alcune.

 

Nonostante sia un frutto comune da ormai molti anni, si è spesso incerti su come mangiare l’avocado. C’è chi lo utilizza come ingrediente delle insalate, chi lo mette nei sandwich, che ne fa una salsa per condire la carne.

La polpa ha una consistenza cremosa, ricca, grassa e si amalgama bene con vari altri ingredienti. Il guacamole è probabilmente la ricetta più famosa a base di avocado, a cui si aggiunge una varietà di ingredienti come sale, aglio, lime.

In alcuni Paesi viene servito come dessert, con l’aggiunta di una spruzzata di cacao che consente di incrementare ulteriormente i benefici per la salute. Entra anche a buon diritto nella preparazione della mousse al cioccolato, rendendola ancora più cremosa e golosa.

Per evitare il rischio di ossidazione della polpa, basta aggiungere un po’ di succo di limone.

1. L’avocado è incredibilmente nutriente

Contiene una grande varietà di nutrienti, tra cui 20 diverse vitamine e minerali. In 100 grammi di polpa, sono contenuti in media:

  • Vitamina K: 26% della RDA (dose giornaliera consigliata)
  • Acido folico: 20% della RDA
  • Vitamina C: 17% della RDA
  • Potassio: 14% della RDA
  • Vitamina B5: 14% della RDA
  • Vitamina B6: 13% della RDA
  • Vitamina E: 10% della RDA

Contiene anche piccole quantità di magnesio, manganese, rame, ferro, zinco, fosforo, vitamina A, B1 (Tiamina), B2 (Riboflavina) e B3 (Niacina).

Una porzione di questo tipo fornisce in media 160 calorie, 2 grammi di proteine ​​e 15 grammi di grassi sani. Sebbene contenga 9 grammi di carboidrati, 7 di questi sono in fibra, quindi c’è solo un 2% di zuccheri semplici, rendendo questo un cibo vegetale a basso contenuto di carboidrati.

Gli avocado non contengono colesterolo o sodio e sono a basso contenuto di grassi saturi.

 

2. Riduce il rischio di infarto

Una porzione da 100 grammi contiene il 14% di potassio della RDA, superiore al 10% delle banane, che sono un tipico cibo ad alto contenuto di questa sostanza.

Diversi studi dimostrano che un’assunzione adeguata di potassio riduce la pressione sanguigna e, di conseguenza, diminuisce il rischio di infarto, ictus e insufficienza renale.

 

2. È ottimo per la vista

Gli avocado contengono luteina e zeaxantina, due sostanze fitochimiche che sono particolarmente concentrate nei tessuti degli occhi. Forniscono una protezione antiossidante per aiutare a minimizzare i danni della luce ultravioletta.

Poiché gli acidi grassi monoinsaturi presenti nel frutto supportano anche l’assorbimento di altri antiossidanti come il beta-carotene, l’aggiunta di avocado alla dieta può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare una degenerazione maculare correlata all’età.

 

3. È sano per il cuore

La maggior parte del grasso contenuto nell’avocado è acido oleico, un acido grasso monoinsaturo. È anche il componente principale nell’olio d’oliva e viene ritenuto responsabile di alcuni dei suoi effetti benefici. Ad esempio, è anti-infiammatorio.

I grassi dell’avocado sono anche piuttosto resistenti all’ossidazione indotta dal calore, rendendo l’olio di avocado una scelta sicura per cucinare.

 

4. Aiuta a dimagrire

La fibra è un’altra sostanza nutritiva che si trova in quantità relativamente elevate nell’avocado. Può contribuire alla perdita di peso, oltre a ridurre i picchi di zucchero nel sangue.

Spesso viene fatta una distinzione tra fibra solubile e insolubile. La prima è in grado di nutrire i batteri intestinali nell’intestino, che sono molto importanti per il funzionamento ottimale del corpo. Circa il 25% della fibra in avocado è solubile.

 

5. Abbassa il colesterolo

Le malattie cardiache sono una delle principali cause di morte nel mondo. È noto che diversi marcatori del sangue evidenziano un aumento del rischio. Fra questi vi sono il colesterolo, i trigliceridi e i marcatori infiammatori.

 Una serie di studi ha evidenziato che il consumo abituale di avocado…

  • riduce i trigliceridi del sangue fino al 20%
  • abbassa il colesterolo cattivo fino al 22%
  • aumenta il colesterolo buono fino all’11%

6. Previene l’osteoporosi

Mezzo avocado fornisce circa il 25% dell’apporto giornaliero raccomandato di vitamina K.

­­­­­­Questa vitamina è spesso trascurata, ma è essenziale per la salute delle ossa, aumentando l’assorbimento del calcio e riducendone l’escrezione urinaria.

 

7. Contribuisce alla salute in generale

Uno studio americano condotto su un campione di oltre 17mila persone, ha esaminato le abitudini alimentari e lo stato di salute di coloro che consumano abitualmente questo frutto rispetto a chi non lo include nella propria dieta.

Si è così scoperto che i primi hanno un apporto nutritivo molto più elevato e presentano la metà delle probabilità di avere la sindrome metabolica, un gruppo di sintomi che rappresentano un importante fattore di rischio per le malattie cardiache e il diabete.

Inoltre, pesano meno e hanno anche più colesterolo “buono”.

 

8. Aiuta ad assorbire i nutrienti delle verdure

Uno studio ha dimostrato che l’aggiunta di olio di avocado ai cibi o il consumo di avocado in insalata o sotto forma di salsa può aumentare l’assorbimento di antiossidanti da 2,6 a 15 volte.

Quindi non solo questo frutto è altamente nutriente, ma può aumentare notevolmente il valore nutritivo degli altri alimenti vegetali.

Questo è un ottimo motivo per includere sempre una fonte di grassi sani quando mangi le verdure. Senza di essa, molti dei nutrienti vegetali benefici vengono sprecati.

 

9. Può aiutare a prevenire il cancro

Sembra che l’estratto di avocado inibisce la crescita delle cellule tumorali della prostata, del colon, dello stomaco, del pancreas e del collo dell’utero. Sembra anche che aiuti a ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia nei linfociti umani

Sebbene il meccanismo alla base di questa apparente riduzione del rischio sia attualmente sconosciuto, i ricercatori ritengono che il folato (acido folico) protegga contro le mutazioni indesiderate nel DNA durante la divisione cellulare.

 

10. Allevia i sintomi dell’artrite

L’artrite è un problema comune nei paesi occidentali. Ce ne sono di molti tipi e sono spesso problemi cronici, che accompagnano le persone per tutta la vita.

Diversi studi hanno dimostrato che gli estratti di olio di avocado e soia possono ridurre i sintomi dell’artrite delle ossa, chiamati osteoartrosi.

 

11. Ideale per le future mamme

Il contenuto di acido folico dell’avocado è estremamente importante per portare a termine una gravidanza sana. Un apporto adeguato riduce il rischio di aborto e influisce positivamente sulla salute del neonato.

 

12. Agice contro la depressione

Come tutti gli alimenti che contengono alti livelli di acido folico, l’avocado può aiutare a ridurre il rischio di depressione. Questa sostanza previene infatti l’accumulo di omocisteina, una sostanza che può alterare la circolazione e l’apporto di nutrienti al cervello.

L’eccesso di omocisteina può anche interferire con la produzione di serotonina, dopamina e noradrenalina, che regolano l’umore, il sonno e l’appetito.

Che aspetti? Ordinalo subito su www.aranciabellino.com! E' buono, è italiano, fa bene.

Il pane in Sicilia e la mafalda con la mortadella, tradizionale spuntino.

La Sicilia ha un ricco patrimonio agro-alimentare. Il pane gioca un ruolo di primario interesse.
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Il pane in Sicilia è tutto: cultura, storia, tradizioni, fatica, ma anche unico e inimitabile sapore.

Nella cultura contadina il vero uomo era colui che mangiava pane travagghiatu, ottenuto, cioè, con il sudore della propria fronte.

Il pane è considerato “grazia di Dio” tanto che abitudine dei nostri nonni era non rivolgerlo sulla tavola ,perché sarebbe stato come volgere le spalle al Signore, e non gettare ma adibire ad altri usi culinari il pane andato a male. E se proprio si era costretti a gettarlo si soleva baciarlo prima del triste e sofferto gesto.

Nelle case contadine si produceva il pane in casa ogni settimana e quello della panificazione era da considerarsi un vero e proprio rituale.

Oggi questa abitudine si è inevitabilmente persa, ma il pane casereccio è considerato un prodotto unico e insostituibile. Esso è realizzato con semola di grano duro ed è caratterizzato da un’alveolatura fitta e minuta ed ha una elevata conservabilità.

Ma la forma di pane più famosa di Sicilia è sicuramente la Mafalda, prodotta in tutta la regione.
La Mafalda è un pane dalla crosta dorata, dal delicato e caratteristico sapore di semi di sesamo.
Questo pane è stato realizzato nell’Ottocento.Un maestro panificatore catanese lo dedico’ nei primi del Novecento a Mafalda di Savoia, dalla quale prese il nome.
Ancora oggi una Mafalda calda con la mortadella resta una dei migliori pasti possibili.

“ Autru ca Mecchi Donadd ” (Mc Donald’s)

Mangia una mafalda con la mortadella che "Costa picca e sapi bedda" (“Costa poco e ha un buonissimo sapore”) !

Dal 2009 Arancia Bellino effetua la vendita online dal produttore al consumatore

Dal 2009 vantiamo un numero di consumatori sempre in crescita.

Questo sito di vendita online arance rosse prodotte in Sicilia nasce con due obiettivi ben precisi:

  • 1) assicuravi la freschezza e la genuinità di un ottimo prodotto completamente italiano, dalla raccolta alla vostra tavola in soli tre giorni; questo fa sì che le nostre Arance di Sicilia non perdano proprietà organolettiche, gusto e vitamine che invece andrebbero inevitabilmente perse con percorsi tradizionali che tra commercianti e grossisti allungano i tempi di consegna;

  • 2) creare un rapporto diretto fra un produttore di arance e chi consuma:la cosiddetta Filiera corta,riservando un posto in prima fila al consumatore, con la consapevolezza di dipendere l'uno dall'altro. Un cliente soddisfatto è per noi la migliore pubblicità!

Quali i vantaggi della Filiera Corta?

  • Possibilità di conoscere direttamente i produttori, i loro metodi di lavoro, la storia dei cibi che si portano in tavola.

  • Valorizzazione delle coltivazioni proprie di ogni territorio, dei gusti, delle ricette e delle tradizioni.

  • Rispetto della stagionalità e quindi della freschezza dei prodotti acquistati.

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Quanto e come si conservano le arance

Tarocco rosso

La conservabilità del prodotto varia a seconda delle "cultivar" e delle temperature: se trattate con antimarcio, va da un minimo di 60 giorni per Tarocco e Moro (con temperature di 8-10 °C ed umidità relativa dell'85-90%) ad un massimo di 120 per Ovale e Valencia (con temperature di 5-6 °C ed umidità relativa dell'85-90%).
Le arance spedite dall'azienda agrumicola Arancia Bellino pur non subendo trattamenti antimarcio (per mantenere la buccia edibile) e, in quanto raccolte fresche e nei mesi invernali, vanno semplicemente conservate in luoghi freschi e asciutti... è importante disporle distanziate tra di loro, per evitare che subiscano ammaccature. Pochi accorgimenti per garantire una conservabilità di almeno 30/35 giorni.
Parola di Arancia Bellino!

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Arance di Sicilia

L'arancia è il frutto dell'albero dell'arancio, della famiglia delle "Rutacee", appartenente al gruppo degli agrumi ("Citrus") e originario della Cina.
L'arancia presenta esternamente una scorza o buccia (pericarpo), inizialmente di colore verde che maturando diventa gialla o arancione-rossastra. La polpa interna (endocarpo) è divisa in logge (spicchi) che contengono il succo che può avere colore giallo, arancione o rosso.
Viene coltivata nelle aree del Mediterraneo come Spagna, Grecia, Italia.Per quanto riguarda la produzione nazionale italiana il 70% avviene in Sicilia, e il 20%  in Calabria.

L'Arancio amaro ("Citrus aurantium") è originario della Cina, e fu introdotto in Europa dagli Arabi nel X secolo.La polpa del suo frutto è acida, amarognola e ricca di semi e la buccia è di colore arancio e abbastanza sottile: viene utilizzata dall'industria alimentare per la pasticceria o per la produzione di liquori come ad esempio il "Curaçao".

L'Arancio dolce ("Citrus sinensis") è originario del Vietnam, India e Cina Meridionale, ed è l'agrume più coltivato nel mondo.
Le arance dolci si possono dividere in:

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- arance bionde con polpa giallo-arancio

Washington navel, Navelina, Navelate, Newhall, Thompson, Golden Buckeye (con la presenza dell'ombelico, che è dovuta alla formazione di un secondo frutto), oppure Biondo comune, Belladonna, Valencia ed Ovale;

- arance rosse con polpa pigmentata color rosso tra le quali troviamo le:

* Tarocco, sferiche con polpa striata di rosso e prive di semi.
* Moro, ovoidali con polpa rossa e quasi prive di semi.
* Sanguinello e Sanguigno, con polpa rossa, poco zuccherine e con elevato contenuto di acido citrico.

Il periodo di raccolta delle arance comprende sette mesi all'anno, da ottobre con le Navel, fino all'inizio di giugno con le Valencia e l'Ovale. Da dicembre a marzo, invece si raccolgono le varietà Moro e Tarocco, che sono le più produttive.
La caratteristica nutrizionale delle arance, come è ben risaputo è la vitamina C, importantissima per il potenziamento delle difese immunitarie contro virus e batteri o agenti chimici.

L' arancia può essere consumata fresca, a spicchi, in spremute, nelle guarnizioni o come ingrediente nelle insalate.
Viene usata, inoltre, per la produzione di dolci, ciambelle e creme ma anche per bevande, liquori, marmellate, gelatine,frutta candita e gelati.
E' spesso impiegata nelle preparazioni di secondi piatti con gusto agrodolce. Piatto degno di menzione è la famosa anatra all'arancia.

■ Curiosità

Alcuni cenni storici di curiose usanze

Gli Arabi, arrivati in Sicilia nel IX secolo d.C., portarono in Italia le arance, e scoprirono che con la neve dell'Etna, lo zucchero di canna e il succo degli agrumi si dava origine a profumatissimi sorbetti dissetanti.
 Risale ai tempi delle crociate l'usanza di impiegare i fiori d'arancio per addobbare gli abiti delle spose, che venivano regalati dai cavalieri il giorno delle nozze alle proprie spose, poichè le tradizioni saracene attribuivano ai fiori d'arancio valore di fecondità.

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Dieta dimagrante con le arance rosse

Le arance rosse sono buone e fanno bene. Sono ricche di vitamine e ‘curano' il raffreddore. Ma, da oggi, abbiamo un motivo in più per mangiarle. Le arance rosse, infatti, aiutano a dimagrire. Un recente studio ha dimostrato che le arance rosse sono un aiuto contro l'obesità e favoriscono la riduzione della antiestetica pancetta, snellendo il girovita.

Le arance rosse, quindi, aiutano a dimagrire.Per usufruire dei benefici del frutto bisognerà bere, ogni giorno, mezzo litro di spremuta fresca di arance rosse. Il succo di arance rosse va consumato appena spremuto, perché il potere antiossidante del frutto favorisca l'eliminazione del grasso. Ovviamente, il tutto deve esser supportato anche da una sana alimentazione e da un costante esercizio fisico.

Le arance rosse sconfiggono i chili di troppo. Eliminare gli accumuli adiposi dalla zona del ventre è molto importante. Il grasso che si deposita in quella zona è piuttosto dannoso per la nostra salute e potrebbe provocare malattie metaboliche e vascolari.

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Storia cultura e tradizioni dell'arancia rossa

E 'difficile costruire un percorso dettagliato mediante il quale gli agrumi sono pervenuti in Sicilia,l 'unica certezza è che il loro arrivo risale a tempi molto remoti.

Un mosaico presente nella villa del Casale di Piazza Armerina testimonia la presenza in Sicilia del cedro e del limone già nel periodo tardo-imperiale romano.

L'arancia amara (citrus aurantius) fu portata in Sicilia dagli Arabi nel corso del VII secolo e fino al XVI secolo furono coltivate solo “arance bionde” ,a scopo esclusivamente ornamentale.Infatti si creavano dei bellissimi”giardini” ,termine usato ancora oggi a indicare i lembi di terra destinati alla coltivazione delle arance.

L'”arancia rossa

(aurantium iudicum), venne introdotta in Sicilia da un missionario genovese in ritorno dalle Filippine e descritta per la prima volta dal gesuita Ferrari , nell'opera”Hesperides”(1646),come frutto particolare,dalle caratteristiche peculiari e dalla polpa pigmentata("purpurei coloris medulla").

Ma solo nel XIX secolo, la coltivazione dell'arancia rossa in Sicilia ,acquistò un ruolo primario nell'economia siciliana ,fino ai nostri giorni.

Una grande parte del territorio della Sicilia è adibito alla coltivazione delle arance rosse.I giardini collegano il mare dell'isola alla neve del vulcano ,inebriando ,in primavera, l 'aria con l 'intenso profumo di zagara.

La produzione dell'arancia rossa si concentra nella parte orientale della Sicilia, nei territori intorno all'Etna, il più grande vulcano attivo in Europa, tra le provincie di Catania, Enna e Siracusa.

La natura del terreno, il clima e le notevoli escursioni termiche dovute proprio alla presenza del vulcano, conferiscono alle arance la tipica “pigmentazione rossa” ,dovuta alla presenza delle antocianine, rendendole uniche e inimitabili nel suo genere, a testimonianza dello stretto legame tra il territorio e il prodotto stesso.

Infatti, questa varietà di arance, coltivate altrove, in un ambiente non idoneo,non assumono la tipica pigmentazione rossa.

Descrizione dell'albero di arancio

L 'albero di arancio può raggiungere fino ai 12 metri di altezza ,le foglie sono carnose e sempreverdi,di forma allungata e dal margine crenulato.

I fiori, la cosiddetta “zagara”, sono bianchi e profumatissimi.Essi diffondono nell'aria un'intensa fragranza, hanno un aspetto molto delicato, sono simbolo di purezza e per questo vengono utilizzati nelle cerimonie nuziali,a scopo ornamentale.

La coltivazione dell'arancio è possibile solo dove il terreno è molto fertile e il clima è temperato. Ogni albero può produrre fino a 500 frutti con screziature più o meno intense a seconda della varietà.

La produzione inizia a Novembre con le varietà primizie ,le naveline, a polpa bionda ; mentre le rosse iniziano a dicembre e si protraggono fino a Maggio -Giugno con le varietà più tardive,quindi è possibile consumare arance fresche ,per un periodo dell'anno abbastanza prolungato.

Varietà di arancia rossa

SANGUINELLO: è stata scoperta in Spagna nel 1929. Di forma globosa, dalla buccia un po' ruvida color arancio con sfumature rosse; dalla polpa dolce ,ma meno zuccherina del tarocco, color arancio con screziature intense.

La produzione inizia a Febbraio e la raccolta si effettua tra Marzo e Aprile, quando i frutti hanno raggiunto la maturazione ottimale. E' ideale per le spremute.

MORO:è la varietà più rossa tra tutte: la sua  polpa è di colore rosso sangue. Ha un gusto dolce-acidulo moltointenso, non sempre gradito. E' di forma ovoidale o globosa ,la buccia è di colore arancio con forti sfumature rosse.

La produzione del Moro inizia a Dicembre.Con questa varietà si inaugura la campagna agrumicola delle arance rosse, la raccolta viene effettuata tra Gennaio e Febbraio.

TAROCCO: ha origine nel territorio di Francofonte, in provincia di Siracusa, all'inizio del secolo. E' la varietà più pregiata tra le arance a polpa rossa, la più diffusa in Italia e la più apprezzata all'estero.

Ha forma obovata o globosa,con una prominenza alla base più o meno pronunciata.La sua buccia è di colore arancio con sfumature rosse e la polpa è arancione con screziature rosse più intense a maturazione completata .La produzione inizia a Dicembre e si protrae fino a Maggio.

Si presta meglio di ogni altra varietà al consumo da tavola.

COME COLTIVARE L'ARANCIO

Impianto e irrigazione

Il periodo migliore per impiantare gli agrumi è la primavera, quando il rischio di gelate è ormai superato.

Il terreno prima dell'impianto deve essere ben lavorato e lo scasso deve essere fatto profondo con appositi mezzi. Attorno ad ogni pianta si scava un piccolo “tornello”per trattenere l' acqua e si irriga abbondantemente.Il terreno deve essere leggero ,molto fertile e predisposto a un tipo particolare di varietà di arance,in modo da garantire l' eccellenza dei frutti. Deve avere un ottimo drenaggio regolare ,evitando i ristagni d'acqua che danneggerebbero il corretto sviluppo della pianta.

Le piante devono essere poste distaccate tra loro 3-4 metri,in modo da favorirne l'illuminazione, si deve prediligere sempre una posizione soleggiata.

Altro dettaglio importante da considerare è il clima:deve essere temperato ,compreso tra un minimo di 7 gradi centigradi e un massimo di 28-30 gradi centigradi in estate. La ventositàdeve essere assolutamente evitata, perché causa il distaccamento dei fiori e dei frutti, provocando un enorme danno economico al produttore.

Concimazione

E' fondamentale per garantire un corretto sviluppo della pianta.Sono da prediligere concimi organici e non chimici,in modo da garantire la genuinità delle arance.

Da eseguire quando la vegetazione è attiva,nel corso degli ultimi giorni della stagione invernale e comunque a intervalli regolari, in modo da evitare carenze di sostanze utili al terreno.

Potatura

Deve essere assolutamente equilibrata.Ci si deve limitare ad alleggerire la chioma, eliminando rami secchi, rotti o debilitati. I "secchioni",cioè i rami lunghi privi di frutto ,vanno tagliati quando nascono alla base delle branche più grosse,mentre quelli più periferici , si spuntano semplicemente. Tagli eccessivi favoriscono la nascita di una eccessiva vegetazione a scapito di quella dei frutti.

Raccolta

Viene effettuata quando i frutti hanno raggiunto la maturazione ottimale, che varia a seconda delle varietà di arance.

I frutti vengono raccolti con l' ausilio di forbici apposite,tagliando il rametto che li supporta,ma lasciando integra la rosetta, il cui colore”verde” garantisce la freschezza delle arance. Vengono posti in cesti di plastica,i cosiddetti”panari”,per poi venire riposti  in cassette di plastica dalla capienza di 20kg circa.

Queste cassette vengono poi posizionate ai bordi degli appezzamenti e caricate sui pallets, per essere portate in magazzino o sui camion direttamente, se non necessitano di fasi di lavorazione particolari.

Infatti le arance,a seconda delle richieste e della loro destinazione ,possono essere sottoposte a diverse fasi di lavorazione come lavaggio, spazzolatura,ceratura e trattamento anticrittogamico,per prolungare la conservazione dei frutti; o lasciate allo stato naturale “grezzo”di raccolta,procedendo semplicemente alla selezione e calibratura, per un consumo più immediato e ottimale.

Possono essere anche raccolte con le foglioline attaccate o a scendialbero, senza essere calibrate, a seconda delle esigenze dell'acquirente.

Come conservarle

Innanzitutto è importante acquistare arance fresche e naturali come quelle che puoi tranquillamente acquistare sul nostro store. L'arancia per essere tale .deve essere  pesante e non molle, con la scorza fine e aderente alla polpa, con la rosetta “verde” attaccata ,a garanzia di un raccolto recente.

L'arancia è un frutto che se ben conservato si mantiene bene per più settimane.I frutti devono essere posti ben distanziati tra loro in un luogo fresco e asciuttto.

Le arance destinate alle spremute, se messe in ammollo in acqua fredda un po' prima della spremitura ,ottengono più succo.

LE ARANCE E LA SALUTE

L'arancia è un frutto dalle proprietà salutistiche uniche, un vero e proprio dono per la nostra salute.

Componente principale è la vitamina C , concentrata soprattutto nell'arancia rossa ,importantissima per il benessere del nostro organismo, in quanto rafforza il sistema immunitario.Essendo un ottimo immunostimolante naturale, abbassa il rischio di influenze, raffreddori e febbri ,tipiche della stagione invernale. Per questo motivo e anche perché garantisce l'integrità della membrana, evitando il rischio di parto prematuro,le donne in gravidanza dovrebbero farne un consumo giornaliero.

Contiene anche vitamina A,vitamina B1,B2,B9,utile per prevenire alcuni difetti genetici come la schiena bifida .E' ricca di vitamina P ,che aumenta la robustezza e l'elasticità dei vasi sanguigni, e la vitamina E che ci protegge dalle malattie cardiovascolari (ischemia) e previene la formazione di vene varicose, varici e cellulite.

L'arancia contiene anche molti minerali come calcio, selenio, bromo, zinco, ferro, rame, fosforo, magnesio e potassio utili al nostro benessere psichico perché favoriscono il buonumore.

Infatti l'essenza ricavata dalla spremitura della buccia delle arance ha un'azione calmante e antidepressiva; mentre l'infuso della scorza ha proprietà digestive e spasmolitiche.

Il succo dell'arancia rossa ha proprietà benefiche uniche perché ricco di antocianine che oltre a conferirne il tipico colore rosso,sono degli ottimi antiossidanti.Questi spazzano via dal nostro organismo le cellule cattive, combattono i radicali liberi e svolgono azione antivecchiamento, grazie anche alla presenza di collagene, indispensabile per creare o riparare i tessuti danneggiati.

Le antocianine inoltre ci aiutano a combattere l'obesità ,perché abbassano i livelli di colesterolo nel sangue, evitando l'accumulo di grasso, dannoso alla nostra salute e con l'ausilio della peptina provocano un senso di sazietà, aiutandoci a ritrovare il peso forma.

Altre sostanze utili presenti nell'arancia rossa sono la luteina,che ci difende dai raggi solari e dalle radiazioni ultraviolette e il carotene che protegge la nostra vista.

Per tutte queste caratteristiche l'arancia , specie" la rossa",è definita “l'arancia della salute”!

L'ARANCIA E LA CUCINA

L'arancia ,grazie alle sue caratteristiche, al suo gusto zuccherino, al suo profumo è un frutto che ben si presta all'uso in cucina. Il suo utilizzo è molto variegato. Dall'antipasto al dolce, dalle torte salate alle più rinomate specialità della pasticceria, dai primi ai secondi piatti, ai contorni e insalate insaporisce e arrichisce le pietanze in maniera eccellente.

Le varietà di arance con la buccia un po' spessa o di calibro più grosso,vengono usate come arance da tavola e consumate fresche.

Mentre quelle con la buccia più fine o di calibro più piccole vengono usate per la spremitura e per la produzione di succhi di frutta. E' bene consumare una spremuta d'arancia immediatamente subito dopo la spremitura, se possibile entro15-20 minuti, perché conserva tutte le sue caratteristiche organolettiche che  altrimenti andrebbero perdute.

L'industria alimentare utilizza le arance a fini di spremitura o per produrre canditi, gelatine, frutta essiccata e marmellate.

E' molto usuale preparare le marmellate di arance in casa.Se le arance sono fresche e soprattutto non trattate, è possibile usare anche la scorza ottenendo un gusto inimitabile. Le arance usate per le marmellate hanno un sapore un po' acidulo. A seconda della quantità di zucchero aggiunto ,si possono ottenere marmellate più o meno dolci, in base ai propri gusti .

Queste possono semplicemente essere spalmate sul pane o fette biscottate, magari col burro, o essere utilizzate per preparare torte, biscotti e crostate dal sapore unico.